ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

INTITOLATA ALL’I.P. FEDERICO CAPASSO UNA SALA DELLA SEZIONE DI ROMA

Una folta e commossa partecipazione di soci dell’ANPdI ha fatto da cornice all’intitolazione di una sala al par. Federico Capasso, indimenticato ed indimenticabile socio ordinario, dirigente ed Istruttore di Paracadutismo della Sezione, conosciuto e molto stimato anche per aver rivestito, seppur giovanissimo, importanti cariche associative a livello nazionale.

Presenti all’intitolazione, la madre Paola, e le sorelle Lucrezia e Isabella.

Oltre al Presidente Onorario di Sezione, Adriano Tocchi,  al Presidente di Sezione, Marco Mattia Magretti, al Vice Presidente, Domenico Aloi, e a tutto il Consiglio Direttivo della Sez. di Roma, erano altresì presenti il Consigliere Nazionale del 7° Gruppo Regionale, Oreste Casciaro, ed il Segretario Tecnico Nazionale, Alberto Benatti.

Federico ci ha lasciato veramente troppo presto, ma il segno del suo passaggio resta indelebile in tutti i paracadutisti che l’hanno conosciuto.

Par. Federico Capasso: Presente!

Folgore!

LA SEZ. DI SARONNO PARTECIPA AL RICORDO DEL PAR. PASQUALE BACCARO M.O.V.M., RICORDATO IN UN CONVEGNO A SALO’

La Sezione di Saronno, essendo intitolata al par. Pasquale Baccaro, caduto in Somalia il 2 luglio 1993, ed insignito di MOVM alla memoria, non ha voluto mancare alla commemorazione di questa splendida figura di paracadutista di leva tenutasi a Salò, in un evento che ha visto la partecipazione del Gen. Paolo Riccò e del Ten. Col. Gianfranco Paglia, entrambi decorati per i medesimi fatti d’arme, rispettivamente con MBVM e MOVM.

La Sezione era presente con il Presidente Piero Sessolo e il “Diavolo Nero” Eugenio Livio, ed ovviamente con il Labaro di Sezione, che riporta il nome del compianto Eroe.

Di seguito, la motivazione che riporta il gesto di valore del par. Pasquale Baccaro:

Paracadutista di leva, inquadrato nel contingente italiano inviato in Somalia nell’ambito dell’operazione umanitaria voluta dalle Nazioni Unite, partecipava con il 186º Reggimento Paracadutisti Folgore al rastrellamento di un quartiere di Mogadiscio. Nel corso dei successivi combattimenti, proditoriamente provocati da miliziani somali, mentre effettuava fuoco mirato da bordo di un veicolo corazzato a sostegno dell’azione condotta dalla propria squadra, veniva inquadrato dal tiro dei cecchini ma, imperturbabile, proseguiva nell’azione. Gravemente ferito a seguito dell’esplosione di una razzo controcarri, che aveva colpito il mezzo corazzato sul quale operava, manteneva, nonostante l’amputazione traumatica di un arto inferiore, spirito saldo e animo sereno, consentendo agli altri paracadutisti di continuare ad operare con immutata determinazione. Soccorso e trasportato presso una struttura sanitaria non sopravviveva alle gravissime lacerazioni subite. Immolava così la sua giovane vita nel pieno adempimento del proprio dovere per un ideale di pace e solidarietà tra i popoli. Purissima figura di uomo e combattente, esempio fulgido di assoluta dedizione al dovere e di elette virtù militari sublimate dal supremo sacrificio.» — Mogadiscio, 2 luglio 1993.

Folgore!

A MONTEBELLUNA INAUGURATO IL NUCLEO “BELLONA” DELLA SEZ. PIAVE

Domenica 14 aprile, alla presenza delle autorità locali, il sindaco di Montebelluna dott. Adalberto Bordin e dell’assessore alla cultura sig.ra Denisse Edith Braccio in rappresentanza del sindaco di Vedelago, il Consigliere Nazionale del 3° Gruppo “Triveneto” par. Roberto Dariol, ha consegnato nelle mani della madrina, la sig.ra Denisse Braccio, la Fiamma del Nucleo “Bellona” di Montebelluna intitolata al par. MBVM Guerrino Cazzolato che poi, insieme al fiduciario par. Mauro Pizzaia, issavano sull’asta. Un momento toccante quando è stata appuntata sulla Fiamma del Nucleo la MBVM da parte di Claudio Cazzolato, figlio maggiore di Guerrino. Durante le allocuzioni, il Consigliere Nazionale ha ribadito: “È sempre motivo di orgoglio quando nell’ANPd’I nasce un nuovo nucleo, perchè noi paracadutisti siamo portatori di una grande promessa. La ricordiamo ogni volta che leggiamo la Preghiera del Paracadutista: “Ma da ogni goccia del nostro sangue sorgano gagliardi figli e fratelli innumeri, orgogliosi del nostro passato e sempre degni del nostro immancabile avvenire”. Grazie all’impegno del presidente della sez. Piave par. Bruno Perin e del fiduciario par. Mauro Pizzaia, oggi quella promessa è stata mantenuta. Auguro al fiduciario di essere sempre orgoglioso, e per il nucleo un avvenire splendido per scrivere una pagina importante nella storia di questa bellissima città di Montebelluna. Gli auguro inoltre di riuscire qui, dove altri hanno fallito. Forza e Onore.”
La Fiamma intitolata al par. Guerrino Cazzolato decorato di MBVM in Africa con la seguente motivazione : “Guerrino Cazzolato fù Erminio e di Maggiotto Genoveffa, da Fanzolo di Vedelago classe 1915, paracadutista del 187° Regt. Fanteria Paracadutisti “Folgore”. Ardito mitragliere, sotto tiro di armi automatiche nemiche, rimetteva in efficienza tre mitragliatrici inceppate. Ferito, rimaneva al posto di combattimento e rinunciava alle medicazioni e al ricovero in ospedale. DEIR ALINDA, AFRICA SETTENTRIONALE, 4 SETTEMBRE 1942
Terminata la cerimonia ufficiale, una delegazione con Labari e Fiamma si sono recati al cimitero di Fanzolo per portare un saluto alla tomba della MBVM Guerrino Cazzolato. Il parroco di Fanzolo, don Ivan Feltracco, ha impartito la benedizione alla Fiamma ed ai presenti con poche ma toccanti parole. Dopo la lettura della Preghiera del Paracadutista e il suono del “silenzio” è stato fatto l’appello, Paracadutista Cazzolato “presente!”, al grido di “Folgore!” onorando il Par. Guerrino come egli fece decenni prima di noi.

 

FABRIZIO QUATTROCCHI: IL RICORDO A 20 ANNI DALLA MORTE IN IRAQ

Ricorre oggi il ventesimo anniversario della barbara uccisione di Fabrizio Quattrocchi, avvenuta in Iraq il 14 aprile 2004.

Fabrizio seppe affrontare il momento più drammatico della sua esistenza con coraggio ed amor di Patria, qualità di cui si avverte oggi l’estremo bisogno in tutti i settori della società.

Il suo gesto gli valse giustamente la decorazione alla memoria della Medaglia d’Oro al Valor Civile, con la seguente motivazione:

Vittima di un brutale atto terroristico rivolto contro l’Italia, con eccezionale coraggio ed esemplare amor di Patria, affrontava la barbara esecuzione, tenendo alto il prestigio e l’onore del suo Paese. 14 aprile 2004 – Iraq.

Riposa in pace, Fabrizio.

Folgore!

101^ ANNIVERSARIO DEL “GRUPPO MEDAGLIE D’ORO”: L’ANPdI PRESENTE ALLA CERIMONIA ALL’ALTARE DELLA PATRIA

 

In occasione del 101^ anniversario della fondazione del “Gruppo delle Medaglie d’Oro” è stata deposta dal Ministro della Difesa On. Guido Crosetto una Corona di alloro al Milite Ignoto e a tale cerimonia il Presidente del Gruppo la MOVM Gen. C.A CC.par Rosario AIOSA (nostro socio ad Honorem) ha esteso l’invito alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

All’invito giunto “sul tamburo” l’ANPd’I ha risposto “al volo!!”, come si conviene ai paracadutisti, testimoniando così l’indissolubile legame morale ma anche fattuale che la lega al Gruppo delle Medaglie d’Oro: infatti, oltre Gen.C.A. Aiosa, fanno parte del Consiglio Direttivo del Gruppo la MOVM paracadutista Paola Del Din, nostra Presidente Onorario, e la MOVM Ten.Col.par. Gianfranco PAGLIA, Presidente Onorario della Sezione ANPdI di Caserta.

Nella foto con il nostro Medagliere oltre al Ten.Col. Paglia sono ritratti in borghese a sx il Sig. Claudio Lucchi, figlio della MOVM Omero LUCCHI (186° Rgt. – Africa Settentrionale 1942) ed a dx il nostro socio benemerito par. Antonio Starace, figlio della MOVM Giovanni “Nino” Starace (Div. Folgore – Africa Settentrionale 1942).

“Siete custodi di esempi di valore e virtù a cui ispirarsi, storie di persone comuni divenute eroi per il coraggio dimostrato, spesso fino all’estremo sacrificio. A noi il compito di tramandare questi insegnamenti, di ricordare – non solo oggi – quanto ci hanno lasciato: pace, democrazia e libertà”. Così il Ministro Guido Crosetto.

Folgore!!

APERTO IL CANTIERE PER LA POSA DEL MONUMENTO AI PARACADUTISTI D’ITALIA A PORTOGRUARO

Pubblichiamo con piacere il comunicato del Consigliere Nazionale del 3° Gruppo Regionale, nonché Presidente della Sezione di Portogruaro, par. Roberto Dariol.

Folgore!

Progetto per il monumento “Al Paracadutista d’Italia”.
L’A.N.P.d’I. di Portogruaro dal 1968 opera nel territorio per onorare il nostro Tricolore e commemorare i nostri caduti di tutte le guerre. Tramandando alle giovani generazioni lo spirito del Paracadutismo.
Perché un monumento:
nelle nostre città e nei nostri paesi l’eredità della memoria dei nostri caduti è affidata alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Essa è condensata soprattutto nei monumenti ai caduti delle Grandi Guerre, che segnano il territorio italiano come una sorta di drammatica geografia della memoria.
Spesso accanto ad essi passeggiamo in maniera piuttosto indifferente, il senso civico è scomparso grazie anche alla nostra indifferenza. Ciò non significa affatto che tali emergenze monumentali abbiano cessato di raccontare una storia tanto commovente quanto significativa, ma è giunto il momento che l’eredità venga affidata alle future generazioni. Ovviamente la retorica di cui i monumenti sono portatori non facilita un loro apprezzamento da parte dei giovani che non hanno formato la loro coscienza civile con la fine della leva militare. Spetta alle Associazioni combattentistiche e d’Arma custodire ma soprattutto tramandare alle nuove generazioni il senso di onore e amore per la Patria. La Sezione A.N.P.d’I. di Portogruaro ha concentrato gli sforzi per favorire il processo, affinché non cada nell’oblio la memoria dei nostri Caduti.
Il monumento che abbiamo desiderato, pensato e costruito, sarà dedicato “Al Paracadutista d’Italia” e sarà custode per l’eternità dello spirito di un popolo e di un esercito in armi caduti per un’idea senza rimpianto. Attraverso il monumento, alle nuove generazioni saranno indicate via ed il cammino della
Gloria e dell’onore.
I lavori per il Monumento “Al Paracadutista d’Italia” si sono concretizzate il giorno 10/04/2024, la ditta VRC Venezia Restauri coordinata dal Socio ANPDI, P.I. Perosa Nicola ha installato il cantiere e dato il via ai lavori. Il direttivo della sezione di Portogruaro ha deciso inoltre per la creazione di una “scatola del tempo” da porre nel calcestruzzo. Un gesto simbolico e potente che collega il presente con il futuro, un ponte attraverso il tempo che conserva la memoria collettiva di un’epoca per le generazioni future. Inserire nel calcestruzzo del basamento di un monumento una scatola contenente oggetti significativi come la sabbia di El Alamein, non solo arricchisce il valore storico del monumento stesso, ma serve anche come un promemoria tangibile delle persone che hanno contribuito con generosità al progetto. La sabbia di El Alamein, in particolare, evoca ricordi di un passato lontano e di eventi che hanno plasmato la storia, non solo di noi Paracadutisti ma di tutti gli italiani. Mentre una pergamena con i nomi e le firme funge da testimonianza personale dell’impegno della comunità. Questa pratica, che affonda le sue radici nella storia, è un modo per assicurare che le vicende e i sacrifici non vengano dimenticati, ma tramandati e ricordati. È un atto di rispetto e riconoscimento che lega insieme il passato, il presente e il futuro, garantendo che il contributo e la generosità di ogni individuo sia riconosciuto e valorizzato nel corso del tempo.
Non è stato facile portare a termine il progetto ma un paracadutista non conosce ostacoli.

Folgore!

Il Presidente della Sez. di Portogruaro
e Consigliere Nazionale 3°Gruppo “Triveneto”

par. Roberto Dariol

 

II° TROFEO ALLA MEMORIA DEL PAR. PASQUALE BACCARO MOVM: IL 19 MAGGIO, A CURA DELLA SEZIONE ANPdI DI SARONNO

La Sezione ANPdI di Saronno organizza, per il prossimo 19 maggio, la seconda edizione della Gara di Tiro intitolata alla memoria del par. Pasquale Baccaro, paracadutista di leva caduto in combattimento in Somalia il 2 luglio 1993, e decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Pubblichiamo la locandina con le informazioni per la partecipazione.

Folgore!

RIVISTA FOLGORE: IN DISTRIBUZIONE OLTRE 6400 COPIE

E’ in distribuzione il nuovo numero di Folgore, testata dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, erede diretta del Foglio di Campo dei Paracadutisti d’Italia, 1943-46, fondato da Alberto Bechi Luserna.

La rivista, già insignita nel recente passato di un prestigioso premio nell’ambito della pubblicistica militare, vedrà recapitare il numero 1/2 del 2024 in oltre 6400 copie.

Ben ottanta pagine di attualità, geopolitica, storia, e vita associativa, da non perdere assolutamente!

Folgore!

 

 

 

 

“NEMBO IL SACRIFICIO 08.09.1943”, PRESENTAZIONE DEL DOCUFILM

Il documentario racconta con immagini d’archivio, immagini dei luoghi odierni ed interviste il fatale evento verificatosi sui Piani dello Zillastro nel settembre del 1943.

Il docufilm, prodotto dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, è stato realizzato in collaborazione con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPdI), con la regia di Demetrio Caracciolo.

All’alba del 8 settembre del 1943, i Paracadutisti dell’VIII Battaglione del 185° Reggimento Nembo, in Aspromonte, sui Piani dello Zillastro, nel Comune di Oppido Mamertina in provincia di Reggio Calabria, combatterono l’ultima battaglia tra il Regio Esercito e le truppe Alleate Anglo Canadesi.

Combatterono inconsapevoli che già da una settimana era stato firmato un protocollo segreto per la resa incondizionata dell’Italia, senza che i reparti sul terreno fossero stati avvertiti di tale decisione

Nel durissimo scontro a fuoco perirono due soldati canadesi e cinque Paracadutisti italiani:

Cap. Ludovico Picolli De Grandi
Serg. Magg. Luigi Pappacoda
Par. Vittorio Albanese
C.le Serafino Martellucci
Par. Bruno Parri

Il Museo Storico delle Aviotruppe, situato presso il Centro Addestramento Paracadutismo (CAPAR) di Pisa, ha ospitato nei giorni scorsi la proiezione, in anteprima nazionale, del documento cinematografico rievocativo del fatto d’arme.

Alla proiezione hanno partecipato autorità civili e militari, tra cui il Comandante del CAPAR, Colonnello Antonio d’Agostino, il Direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Dottor Giuseppe Putortì, il Presidente dell’ANPdI, Generale di Corpo d’Armata (ris.) Marco Bertolini e il Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, Generale di Brigata Massimiliano Mongillo.

A premessa della proiezione, il Vice Presidente dell’ANPdI, Generale di Brigata (ris.) Raffaele lubini, profondo conoscitore della materia e figlio di uno dei reduci della Battaglia dello Zillastro, ha presentato un interessante intervento illustrativo del contesto storico in cui si svilupparono i fatti.

Ogni anno il X° Gruppo Regionale dell’ANPdI, coordinato dal Consigliere Nazionale par. Pino Perrone, organizza una sentita e partecipata commemorazione dei paracadutisti caduti, accompagnata da una marcia rievocativa del percorso che gli stessi compirono tra i boschi dell’Aspromonte, fino al culmine del combattimento.

Folgore! Nembo!

PER VEDERE IL SUGGESTIVO VIDEO
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https://vimeo.com/878625025/5fa4ddb560?share=copy
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Foto e articolo della presentazione da www.esercito.difesa.it

https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Presentazione-del-docufilm-Nembo-il-Sacrificio-08-09-43-240329.aspx

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